PER UNA FIRENZE DA VIVERE E NON DA VENDERE!
L’8 e 9 giugno vota RIBELLA!
SU RIBELLA FIRENZE
Una LISTA CIVICA dai cittadini per i cittadini!
RiBella Firenze nasce dai comitati dei quartieri: Francesca Marrazza, candidata sindaco, è anche presidente del comitato di Campo di Marte. Negli ultimi anni ne sono nati più di 40! E strenuamente si battono per la città: dalla sicurezza alla difesa del verde pubblico! Temi che ci stanno veramente a cuore, e che ci hanno portato ad attivarci concretamente per salvare la città! Dalla tranvia, le cui nuove linee prevederebbero l’abbattimento di centinaia di alberi e la deturpazione di campo di Marte, alla sicurezza che non esiste più, e ci vede prigionieri nella nostra stessa città, all’impossibilità di trovare una casa in affitto o in vendita a prezzi accettabili, alla mobilità che non esiste, ai mezzi pubblici scadenti e tanto, tanto altro! Ribella è nata da una esigenza: ESSERE ASCOLTATI. Era questo che abbiamo chiesto negli ultimi anni, più e più volte, alla giunta uscente, e siamo rimasti davvero insoddisfatti di un dialogo pressoché inesistente, se non per il tempo di una foto.Allora abbiamo sentito forte in noi l’esigenza di scendere in campo, togliere la città dalle mani dei partiti che così l’hanno ridotta, e rimetterla nelle mani di chi la abita e la vive ogni giorno: I CITTADINI. Ecco perché una lista PURAMENTE civica, che non si schiera con nessuno ma corre da sola, perché l’unica bandiera che riconosciamo è quella viola e sventola forte per Firenze!
UNA DEMOCRAZIA DIRETTA
Quante volte avremmo voluto far sentire la nostra voce, in quanto cittadini, e non siamo stati ascoltati?
Quante volte sono state prese decisioni dall’alto sulle quali non eravamo d’accordo ma che abbiamo dovuto subire? E che hanno avuto un impatto quotidiano nelle nostre vite?
Questa secondo noi, non è democrazia.
I cittadini non possono essere considerati solo in campagna elettorale per elemosinare loro i voti.
Devono essere importanti, sempre.
Ascoltati davvero, sempre.
Come?
Restituendo ai quartieri la loro importanza, e istituendo il referendum propositivo e abrogativo senza quorum.
È già stato fatto: i nostri vicini livornesi hanno da pochi mesi approvato questa svolta nella storia della città. Un vero sistema di democrazia diretta che permette ai cittadini sia di portare in consiglio comunale le loro proposte, sia di abrogare le decisioni prese da quest’ ultimo.
Una vera e propria rivoluzione democratica che mette i cittadini al centro, e restituisce loro il potere di decidere della vita della città.
Quante cose avremmo potuto impedire o cambiare in questi 10 anni se avessimo avuto lo stesso potere!
NO TRANVIA SÌ BUSVIA
A FIRENZE NON CI SI MUOVE!
E questo lo sappiamo bene tutti!
Distanze ridicole diventano viaggi di ore nei momenti della giornata più trafficati, basta un solo piccolo incidente o un nuovo cantiere per intasare le strade per ore.
Ci hanno raccontato che la tranvia sarebbe stata la cura, ma ad anni di distanza il numero delle auto per cittadino è addirittura salito a 1,6: a dimostrazione del fatto che i mezzi pubblici non funzionano, non sono veramente utili alla cittadinanza, che continua a preferire i mezzi privati.
Non si può pensare di imporre alla cittadinanza un qual si voglia mezzo da utilizzare.
Ciascuno di noi ha differenti esigenze, e tutti i cittadini devono muoversi liberamente.
La soluzione non può essere una soltanto, lo sappiamo, ma prima di tutto va RIVISTA LA TRANVIA!
I percorsi in cui la tranvia è troppo impattante, sia a livello ambientale che a livello di quartiere (nessuno parla dei danni economici che le attività subiscono durante i lavori, o delle case che si svalutano), vanno rivisti, modificati e trovato una soluzione alternativa per NON ABBATTERE gli alberi, non distruggere le strade e la viabilità: noi la soluzione l’abbiamo trovata!
Adottare nei tratti necessari una BUS VIA che viaggia su gomme (che non necessita dunque della costruzione dei binari), e che costa molto meno della tranvia! Si salverebbero gli alberi, non andrebbero rifatte tutte le strade e si risparmierebbero milioni di euro, che potrebbero essere investiti per altro!
In piste ciclabili ad esempio, o fondi per migliorare il trasporto pubblico già esistente e abbandonato a se stesso: gli autobus e la linea ferroviaria ad esempio! Che se ben organizzati potrebbero davvero essere una svolta nella mobilità fiorentina!
SICUREZZA
tutti noi sappiamo bene come questo non sia soltanto un “tema” di cui parlare. ma un problema reale che limita la nostra libertà , ogni giorno, dalle piccole scelte alle grandi.
ciascuno di noi decide di non andare più al parco delle cascine, abbandonato all’illegalità e al degrado, scenario di efferati crimini, il polmone verde di Firenze diventato terra di spacciatori e criminali.
e come le cascine la stazione centrale. Adesso tornare a casa con l’autobus, di notte, andandolo a prendere in stazione, è diventato un qualcosa che si fa se si è costretti, se non si hanno altre opzioni.
ma si fa con il terrore e la paura.
e se si può, si evita.
usando mezzi privati che vanno a intasare il traffico e causano inquinamento o spendendo soldi in taxi per sentirsi più sicuri.
luoghi bellissimi della città, che sono diventati inaccessibili. E questi sono solo alcuni: le cascine, la stazione, piazza santa Maria novella, via al prato.
e non riguarda solo il centro storico: ci hanno raccontato che la tranvia ci avrebbe proiettati nel futuro, uno strumento che avrebbe reso Firenze una città moderna, più sostenibile, pulita.
chiedetelo ai residenti di piazza Leopoldo: lì la tranvia ha portato solamente spaccio e degrado, le aggressioni sono all’ordine del giorno, ad ogni ora, e vede come vittime chiunque, persino i bambini.
Noi non crediamo affatto che questo sia un caso.
ma un piano preciso.
Ci hanno buttati fuori dal centro, da una parte rendendocelo economicamente inarrivabile, e dell’altro lasciandolo diventare sempre più pericoloso, in modo da scoraggiarci addirittura a frequentarlo.
Chi ci guadagna in tutto questo? La grande macchina del turismo, che pretende dai turisti €18 per uno spritz e €3,5 per una bottiglietta d’acqua.
prezzi che i normali cittadini o non vogliono pagare o non possono pagare, o entrambe.
ma non possiamo essere ostracizzati dalla nostra stessa città.
abbiamo messo come primo punto la casa, e al secondo ci mettiamo la sicurezza, perché l’una è complementare dell’altra.
I cittadini che tornano a popolare il centro lo rendono sicuro, i cittadini che vivono in modo sano strade e piazze, le rendono sicure. Dove c’è una sana convivialità, la criminalità non trova spazio.
ma per far sì che questo accada, va ristabilita la sicurezza.
come?
• I VIGILI URBANI NON POSSONO OCCUPARSI SOLAMENTE DELLE MULTE. MA DOVRANNO ESSERE IMPIEGATI PER presidiare A PIEDI strade e piazze, vigilando attivamente e diventando deterrente, anche con la loro sola presenza, di illegalità e degrado.
• CENSIMENTO E VERIFICA di chi stanzia nel comune. più volte sono state denunciate situazioni di case/appartamenti gravemente sovraffollati, spesso scenari di situazioni di illegalità.
le leggi ci sono ed è necessario rispettarle.
chi stanzia illegalmente nel comune, va individuato e messo nelle mani della giustizia, alla quale vanno dati gli strumenti per agire in modo celere ed efficace.
•CORSI OBBLIGATORI DI ITALIANO:
chi decide di cercare un futuro migliore venendo a Firenze, deve anche impegnarsi al massimo delle sue possibilità per integrarsi nel territorio.
e questo si traduce insidacabilmente nel parlare l’italiano, saperlo leggere e scrivere.
come possiamo tenere la città in sicurezza se viene vissuta anche da persone con le quali non riusciamo a comunicare?
quanti bambini frequentano le scuole ma hanno genitori che non parlano la lingua?
il comune istituirà corsi obbligatori per genitori stranieri, lavoratori stranieri,al termine dei quali sarà previsto un esame, sulla lingua e la storia della città.
FIRENZE BELLA GIOVANE
diciamocelo: Firenze rischia di diventare una città vecchia e vuota, riempita solo da orde di turisti che passano, la usano, la calpestano e se ne vanno.
i giovani, lavoratori e/o studenti non riescono a trovare una casa dignitosa in affitto a prezzi ragionevoli.
se non dispongono di importanti aiuti economici da parte dei familiari, non riescono ad accedere al mutuo per comprarsi una casa, visti i prezzi arrivate alle stelle per colpa del turismo.
anche se onesti lavoratori, la città è diventata talmente tanto cara che non è più possibile costruirsi qui un futuro.
oltre al problema della casa, gli è stata resa la vita un inferno.
ci hanno fatto credere che ciò che degradava la città era la “movida” dei giovani: ma cosa facevano di così drammatico?
noi ce la ricordiamo piazza santa croce: piena di ragazze e ragazzi che chiacchieravano, si dividevano un drink, magari portavano le chitarre e cantavano insieme.
la piazze era sempre piena, bella, riempita di sorrisi di giovani fiorentini e fiorentine che con la loro presenza non solo rendevano la città viva, ma anche sicura !
adesso le piazze sono vuote. Lasciate in mano o agli spacciatori e alla delinquenza, come santa croce, o svendute al turismo come repubblica.
ma i giovani sono il futuro della città.
e devono avere la libertà di viversela, sempre nel massimo rispetto della legge e del vivere comune, ma tornando a potersi sedere nelle piazze, organizzare feste ed eventi, esprimendo la loro creatività e voglia di stare insieme.
sarà il comune a farsi promotore di questo, a restituire ai giovani, a partire delle piazze stesse, luoghi sani e sicuri di aggregazione, in cui potersi esprimere e vivere la socialità in modo genuino.
è colpa della gestione del comune se adesso l’unica cosa che possono fare è andare nei locali e bere: tutto il resto gli è stato impedito.
restituiamo loro le piazze, regaliamo loro spazi pubblici e sicuri di aggregazione in cui organizzare feste, contest musicali, dibattiti, mostre d’arte, letture.
e vedrete come vi stupiranno!
LA CASA
La CASA è il punto di partenza di qualsiasi buona società.
Un luogo nel quale sentirsi al sicuro, in cui trovare ristoro e sollievo, in cui crescere una famiglia e coltivare l’amore e l’amicizia.
Negli ultimi 10 anni la situazione in città si è drammaticamente aggravata, ed è diventato quasi impossibile trovare appartamenti in affitto a prezzi accessibili, impossibile invece trovare case da acquistare. Questa situazione non è altro che il risultato di un turismo senza fine, che ha portato i prezzi degli immobili alle stelle.
una situazione che pesa maggiormente sui giovani, e su tutte le persone che desiderano acquistare una casa: oramai nessuno prova neanche più a cercare all’interno del comune, ma si va a cercare direttamente fuori arrendendosi ad una vita da pendolari.
le conseguenze sono drammatiche:
viene da sè che se si è costretti ad andare a vivere fuori dal comune, ma ci si lavora o si va a scuola all’interno di esso, si è anche costretti a muoversi in macchina, su e giù, più volte al giorno. E questo è sia un disagio per le persone, che sono costrette a spendere ingenti quantità di denaro in mezzi privati e benzina, ma anche un danno gravissimo per l’ambiente: l’inquinamento sale, il traffico diventa un incubo, le strade nelle ore di punta si bloccano.
basta un cantiere in più o un piccolo incidente per paralizzare completamente la città.
e distanze sulla carta ridicole, diventano viaggi di ore se si viene bloccati dal traffico nell’ora sbagliata.
immaginiamo insieme invece una Firenze in cui chi lavora o svolge la sua vita in cittá ci vive anche.
Com’era un tempo.
immaginiamo insieme una Firenze in cui non esistono solo affitti brevi e turistici, ma il centro storico torna ed essere abitato da cittadine e cittadini, che vivono, lavorano, vanno a scuola.
una città dalla quale i giovani non sono costretti a scappare per i prezzi innarrivabili, ma che anzi, li aiuta per costruire qui il loro futuro!
COME?
• vogliamo istituire un fondo per gli under 36 per agevolarli nell’acquisto della casa: sarà il comune stesso a farsi da garante per i mutui e gli onerosi anticipi che nessuno riesce a permettersi, senza interessi.
non possiamo imporre ai privati di abbassare i prezzi, ma possiamo aiutare i giovani fiorentini, onesti lavoratori, che altrimenti non potrebbero mai accedere al mutuo per colpa di anticipi altissimi: sarà il comune ad anticipare questa parte, di modo che i giovani possano accedere al mutuo, e restituire piano piano, senza interessi, i soldi prestati dal comune. In questo modo il fondo giovani sarà sempre attivo, e con i soldi che vengono riversati si aiuteranno altri giovani, e così via.
• RISTRUTTURAZIONE E ASSEGNAZIONE CASE POPOLARI: non si può vivere in una città in cui tanti hanno bisogno dell’alloggio popolare, questi ci sono, ma non vengono assegnati perché non ci si impegna a trovare i fondi per ristrutturarli.
questa è la priorità numero uno, perché la casa è la priorità numero uno nella vita di ciascuno di noi. Opere inutili e futili possono aspettare, prima dobbiamo dare un tetto a tutti i cittadini che lo stanno aspettando da troppo tempo.
• nuovi parametri per l’assegnazione degli alloggi popolari: l’essere fiorentini, oltre a parametri già esistenti, dovrà essere un punto fondamentale. perché adesso non è così e troppi cittadini si vedono passare avanti, anno dopo anno, con un’attesa che diventa infinita.
questo deve finire.
siamo a Firenze, e chi ha speso la maggior parte della sua vita in città, lavorando qui, pagando le tasse al comune di Firenze, deve avere la precedenza.
PER NOI CASA È ANCHE DIRITTO ALLE RSA
I costi che le famiglie sono costrette a sostenere sono folli, e tra pochi anni ci sará una vera e propria crisi sociale: gli stipendi sono sempre più bassi, le nuove generazioni sono costrette a buttare soldi in anni e anni di affitti perché comprare una casa è diventato impossibile, e non saranno in grado di sostenere una retta di €3/4mila, in un futuro nel quale con ogni probabilità un genitore diventato troppo anziano e malato ne avrà bisogno.
MA L’RSA DEVE ESSERE UN DIRITTO, NON UN LUSSO
ciò che vogliamo fare è individuare strutture abbandonate all’interno del comune e ricavarne rsa di diverso tipo, da mettere a disposizione dei cittadini bisognosi gratuitamente.
pensando ad un co-housing per gli anziani che non hanno bisogno di particolari cure mediche, ma solo di compagnia e supporto, mentre delle vere e proprie rsa per chi invece ha patologie che richiedono del personale sanitario h24.
IL DIRITTO ALLA CASA È DI TUTTI
il cohousing non sarà pensato solo per le persone anziane, ma anche per tutti i cittadini che ne hanno necessità:
cittadini che per diverse condizioni personali (autismo, sindrome di down, particolari disabilità fisiche, ecc.) hanno la necessità di vivere insieme agli altri, per poter vivere in sicurezza.
giovani adulti che non devono essere condannati alle sole cure dei genitori, ma che possono essere invece accompagnati in un percorso che li renda autonomi, capaci di vivere una vita totalmente propria e serena.
una soluzione anche per tutte le donne vittime di violenza domestica, economica e psicologica .
come possiamo immaginare che una donna denunci chi la maltratta se non ha la possibilità economica di lasciare la propria casa? O di pagarsi un altro alloggio?
il cohousing sarà aperto anche per loro e per i loro bambini, un luogo sicuro che permetta ad ogni donna di avere una via d’uscita: denunciare e andare a vivere in uno spazio sicuro, in cui continuare a crescere i propri figli, ricominciare e guarire, con un adeguato supporto psicologico.
LA MOBILITÀ
A FIRENZE UN CI SI RIGIRA!
E questo lo sappiamo bene tutti!
distanze ridicole diventano viaggi di ore nei momenti della giornata più trafficati, basta un solo piccolo incidente o un nuovo cantiere per intasare le strade per ore.
ci hanno raccontato che la tranvia sarebbe stata la cura, ma ad anni di distanza il numero delle auto per cittadino è addirittura salito a 1,6: a dimostrazione del fatto che i mezzi pubblici non funzionano, non sono veramente utili alla cittadinanza, che continua a preferire i mezzi privati.
PER NOI LA PAROLA D’ORDINE È INTERMODALITÀ
non si può pensare di imporre alla cittadinanza un qual si voglia mezzo da utilizzare.
ciascuno di noi ha differenti esigenze, e tutti i cittadini devono muoversi liberamente.
la soluzione non può essere una soltanto, ma molteplici:
• soluzioni alternative per i percorsi in cui la tranvia è troppo impattante, sia a livello ambientale che a livello di quartiere (nessuno parla dei danni economici che le attività subiscono durante i lavori, o delle case che si svalutano)
• IMPLEMENTARE LA FERROVIA: la rete ferroviaria esiste, e permette di attraversare la città in tempi brevi. È necessario implementare la rete ferroviaria ed incentivarne l’utilizzo
• i bus: la situazione in cui riversa il servizio degli autobus è a dir poco drammatico, e lo è da anni. Ma non dobbiamo dimenticare che il trasporto pubblico è un diritto dei cittadini, e deve funzionare bene, essere affidabile, funzionale alla vita di lavoratori, studenti, pensionati, ed economicamente accessibile.
servono più corse, più mezzi sostenibili, e che il servizio copra anche il notturno in modo da non lasciare più a piedi tutti i lavoratori del turismo che lavorano anche fin dopo la mezzanotte.
• scuolabus: dovrà essere il comune ad occuparsi del trasporto dei bambini di materna, elementari e medie, in modo da alleggerire le famiglie.
immaginate quanto traffico in meno ci sarebbe se le famiglie Smettessero di muoversi ognuna con il proprio mezzo privato per portare i bambini a scuola?
• no allo scudo verde e al blocco delle euro 5. Non si può dare per scontato che si abbia la disponibilità economica per comprare un mezzo nuovo. Se ne può soltanto disincentivare l’utilizzo rendendo le alternative così valide (bus-treni-ciclabili) da non costringere più i cittadini ad usare la macchina.
• Revisione del progetto dell’aeroporto. La città di Firenze non può reggere un ulteriore incremento di flusso di turisti. Inutile proporre scudi verdi e millemila divieti se poi facciamo arrivare tonnellate di gas di scarico e migliaia di persone che si devono muovere in città.
si potrà implementare l’aeroporto di Pisa da cui i flussi potranno essere distribuiti nella regione, e contemporaneamente i collegamenti tra Firenze e l’aer di Pisa. L’idea di una Firenze pigliatutto (e male) crea troppi disagi ai residenti ed impoverisce la città metropolitana.
La distribuzione dei flussi e della ricchezza renderanno più vivibile la città e più piacevole la visita anuche ai turisti.
I NOSTRI AMICI ANIMALI
gli animali domestici non sono un accessorio o un bene di lusso, ma una ricchezza e una risorsa nella vita di ciascuno di noi.
degli incredibili alleati per combattere solitudine e depressione, degli insegnanti per i nostri bambini, che attraverso di loro imparano a rispettare gli altri nelle loro esigenze e diversità, imparano il valore dell’affetto e dell’amicizia.
i cittadini che desiderano adottare un animale bisognoso dal canile, verranno aiutati dal comune e ugualmente i cittadini che già ne posseggono uno ma hanno difficoltà economiche.
Verranno invece severamente puniti gli sfruttamenti degli animali, e verrà finalmente messo uno stop alle carrozze trainate dai cavalli nel centro storico: una barbarie che viene perpetuata da troppo tempo per le nostre strade.
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IL TEAM
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SARA MATIAS GIROLAMI
SMM, candidata al consiglio comunale e come consigliera di quartiere al Q2 e Q5
Da sempre appassionata di politica e letteratura, si diploma al liceo classico di Michelangelo che la vede rappresentante d istituto per ben due anni di fila. Lavoratrice del mondo del turismo, e fiera giovane mamma, cresce a Rifredi per poi trasferirsi a Campo diMarte. Da sempre dalla parte dei più fragili, non ha mai smesso di interessarsi del sociale. Le piazze sono il suo luogo del cuore, e si impegna per costruire una città migliore per tutti, ma in particolare modo per i giovani e i bambini!
ANTONIO LAGANÁ
Candidato al consiglio comunale e al Q5
Vicepresidente del Comitato Vivi Verde Firenze e Vicepresidente “Pugilistica nuova ponte di mezzo”. Attore e regista, si è sempre impegnato nel volontariato teatrale nei settori con i più fragili come tossicodipendenti e carcerati.
STEFANO PANCANI
Candidato al consiglio comunale e al Q5 e Q1
Ex consulente del lavoro in pensione. Volontario da 50 anni presso la Misericordia, fotografo ed attivista in difesa di tutte le libertá civiche ed individuali. Attivista dei comitati cittadini. Fierissimo nonno!
RICCARDO GALIMBERTI
Presidente e segretario Ribella Firenze, candidato al consiglio comunale e al Q3
Ragioniere ed insegnante, laureato in lettere e filosofia presso l’Università di Firenze. Ex professionista in pensione, attivo nei comitati cittadini, referente locale Rete del Civismo, e referente locale contro l’overturism, Scrittore a livello locale.
LUCA SALIMBENI
Candidato PRESIDENTE Q2
Trentenne, nato e cresciuto a Campo di Marte. Ex militare paracadutista e attualmente dipendente della Nuovo Pignone. Appassionato di musica, natura, animali, sport e molto altro.Il suo impegno è volto a rendere il quartiere più SICURO, VIVIBILE e accogliente per tutti!
MARCO PRANZINI
Candidato al consiglio comunale e come consigliere al Q1
Perito e tecnico meccanico, istruttore calcio patentino CONI FIGC, donatore di sangue e volontario VAB. Referente comitato Canneto-le Coste del centro storico e dipende di Poste Italiane.
ELISABETTA CECCHERINI
Candidata al consiglio comunale
Insegnante in pensione, impegnata nel sindacato sulle tematiche della sicurezza. Innamorata dell’arte e della natura. Sostenitrice della libertà di cura, attivista dei comitati.
CRISTINA MUGNAI
Candidata al consiglio comunale
MARIA ROMANA BERGAMASCHI
Candidata al consiglio comunale
Fiorentina, laureata in lettere e pianoforte con attestati in musicoterapia e psicomotricità, insegnante di lingua italiana per stranieri. Studiosa di storia di Firenze, tre atro in prosa e musicale. Attivista bei comitati
MARCO MORDINI
Candidati al consiglio comunale
Geometra in costruzioni edili e stradali, anche c/o Autostrade per l’Italia. Attualmente in pensione, appassionato di trekking, natura e fotografia. Sostenitore dei diritti alla salute e della libertà di cura. Attivista comitati cittadini.
EVELINA TUCCI
Candidata consiglio comunale
Fiorentina, laureata in letter, bibliotecaria e insegnante in pensione, ambientalista ed attivista in difesa di animali e natura. Sostenitrice dei diritti della salute e della libertà di cura
SERGIO LOSACCO
Candidato consiglio comunale
Laureato in scienze forestali, borsista C.N.R. , impiegato bancario in pensione, volontario per Auser e attivista nei comitati civici cittadini.
FRANCESCO PERRI
Candidato consiglio comunale
Medico chirurgo specializzato in malattie dell’apparato cardiovascolare, 35 anni di esperienza professionale in vari ospedali e di medicina generale nel Q3. Scrittore di saggi filosofici e di psicoanalisi, traduttore dal greco antico, ambientalista ed attivista dei comitati.
RICCARDO KORTZ
Candidato consiglio comunale
Classe 2002, padre tedesco, mamma fiorentina, maturità classica e studente di Scienze Motorie presso UniFi. Calciatore categoria Eccellenza, volontario presso Parrocchia Sette Santi, animatore centri estivi ed appassionato di gaming.
MARCELLO PIPOLO
Candidato consiglio comunale
Diplomato perito industriale, artigiano da 30 anni, ambientalista ed innamorato del quartiere e della città. Attivista dei comitati per preservare la bellezza di Firenze.
ALESSANDRO PERRI
Candidato consiglio comunale
classe 96, laureato in Ingegneria Informatica, attualmente frequenta Master di specializzazione c/o Università La Sapienza di Roma. Attivista dei comitati cittadini
TIZIANA PIERAZZOLI
Candidata consiglio comunale
Laureata in Storia e Filosofia c/o UniFi, iscritta all’albo degli psicologi, è psicoanalista c/o l’Istituto Musatti di Milano.Ha svolto volontariato presso l’ospedale psichiatrico di Arezzo e all’ospedale San Salvi di Firenze, collaborando alle attività sperimentali della “Tinaia”.
BARBARA CALONACI
Candidata consiglio comunale
Scultrice, insegnante scultura comunità tossico dipendenti, volontaria diversamente abili, vegetariana ed animalista. Una vita dedicata felicemente agli altri: esseri umani e animali.
CONSIGLI ALESSANDRO
Candidato consiglio comunale
Fiorentino doc nato in Via Faenza e vissuto per 27 anni nel quartiere di Santa Maria Novella, ex calciante di parte rossa, donatore di sangue, lavora come operatore ecologico.
MOR ANTONELLA
Candidata
Ragioniera, stilista e disegnatrice di moda e gioielli, esperta backstage fashion e comunicazione marketing. Attivista nei comitati di quartiere.
BISIN LAURA
Candidata
Medico chirurgo specialista in dermatologia, attivista nei comitati di quartiere, ambientalista attiva contro il degrado per preservare le attività di vicinato e il territorio
LAPO LAGANÀ
Candidato
fiorentino, perito commerciale, lavora come costumer support. Ambientalista. Sensibile ai diritti dei cittadini